ALBISOLA SUPERIORE. CHIESTO UN INCONTRO CON IL SINDACO

Sicurezza stradale, vandalismi, racconta differenziata e costi alle stelle per le attività commerciali. Il tessuto economico albisolese, con oltre 150 commercianti, solleva le preoccupazioni per un quadro negativo e chiede aiuto all’amministrazione comunale. La delegazione di Confcommercio ha invitato la giunta del sindaco Maurizio Garbarini a convocare un incontro per discutere dei problemi più pesanti che gli operatori economici stanno affrontando da diversi anni. Il grido di allarme è stato recepito: il sindaco Garbarini e l’assessore al commercio, Luca Ottonello, hanno convocato per stasera un incontro con i rappresentanti di Confcommercio, il comandante della stazione dei carabinieri e la comandante della polizia locale.
«Ormai da tempo denunciamo la mancanza di sicurezza, soprattutto d’estate. Due gli aspetti che allarmano: da una parte il caos del traffico stradale, che mette a repentaglio l’incolumità delle persone, dall’altra il ripetersi dei furti, dei vandalismi e del decoro urbano messo sotto minaccia da gente che tratta marciapiedi e arredi come gabinetti. Per questo abbiamo chiesto un incontro con il Comune e le forze dell’ordine, vogliamo mettere i problemi sul tavolo e affrontarli insieme in modo pacato e tranquillo, ma anche efficace, per arrivare a trovare delle soluzioni».
Per quanto riguarda le forze dell’ordine, la richiesta è di aumentare gli orari di apertura. Alcuni suggerimenti sono già stati ipotizzati, anche se sarà necessario valutare l’effettiva possibilità di metterli in pratica. Tra le richieste dei commercianti spicca un intervento per rendere più sicuri ed evidenti gli attraversamenti pedonali. Spesso torna anche la richiesta di installare i dossi artificiali per costringere automobilisti e motociclisti a moderare le velocità. Per quanto riguarda la videosorveglianza, c’è già un progetto di potenziamento, ma i commercianti vorrebbero adottare anche sistemi privati a difesa dei negozi, con procedure burocratiche più semplici. L’altro capitolo riguarda la raccolta rifiuti: «Gli orari sono poco agevoli, ma vorremmo anche capire perché i costi non sono mai favorevoli a noi. Bisogna conoscere i dati esatti tra costi e ricavi della differenziata». La piaga degli affitti colpisce Albisola come altre località: «Qui però abbiamo troppi locali sfitti – spiegano i commercianti -. È il segno tangibile dei costi spropositati: tra affitto, tasse e spese di gestione, senza contare i costi dei dehors, un negozio fatica a far quadrare i conti». —
g.v.