AL PALACROCIERE DI SAVONA
luisa barberis
Asl alza la linea di difesa e mette in agenda tre nuove giornate di Open Day del vaccino al Palacrociere di Savona, per contrastare i primi casi di influenza alimentati anche dall’arrivo del freddo. L’attività incomincia oggi pomeriggio e proseguirà il 5 e il 12 dicembre: in queste date le porte del Terminal torneranno ad aprirsi al personale sanitario e, dalle ore 13,30 alle 17,30, gli abitanti potranno ottenere la vaccinazione, sia l’antinfluenzale sia l’antiCovid in un’unica seduta, anche senza prenotazione. Una formula, quella degli Open day, che si rinnova dopo che la struttura complessa di Igiene e sanità pubblica ha già effettuato tre giornate (il 24 ottobre, il 7 e l’11 novembre) per proteggere i più fragili. Ora la platea si amplia e l’obiettivo è raggiungere un’altra importante quota di popolazione.
ANTINFLUENZALE. La campagna è scattata lo scorso 16 ottobre, ma i medici ripetono che: «C’è ancora tempo per vaccinarsi, anzi è proprio questo il momento di farlo, visto che il picco dell’influenza è atteso per gennaio». L’iniezione è raccomandata e offerta gratuitamente ai savonesi con più di 65 anni, alle donne in gravidanza, ai medici e al personale sanitario, ai soggetti a rischio per patologia e ai loro familiari, alle forze dell’ordine e ai donatori di sangue. Queste persone potranno ottenere gratuitamente l’iniezione durante gli Open Day, oltre che dai medici di base, in farmacia, negli ambulatori di Igiene. La vaccinazione è raccomandata anche ai bambini tra 6 mesi e 6 anni, che vengono vaccinati dai pediatri ed è a loro che devono rivolgersi le famiglie.
COVID. Durante gli Open Day si potrà ottenere anche la vaccinazione contro il Covid e, come già avveniva in passato, in co-somministrazione insieme all’antinfluenzale. Di recente la platea degli aventi diritto si è ampliata molto e oggi l’anti-Covid è disponibile per tutti gli over 60 (la campagna è partita dagli ultraottantenni e ora stanno scendendo le classi di età), per le donne in gravidanza e allattamento, per i pazienti fragili, oltre che per tutti gli operatori sanitari. —

