IL CASO

antonio bravetti
roma
Largo ai giovani. Dopo il terremoto innescato in tv da Beppe Grillo, il Movimento 5 stelle prova a rilanciarsi partendo dai ragazzi e dalle ragazze. «Il loro contributo è vitale, è centrale», dice il presidente Giuseppe Conte. Il nascituro Network giovanile è stato battezzato ieri al Talent Garden di Roma, zona Ostiense. Qualche centinaio di giovani under 36 che hanno avuto modo di ascoltare Beppe Grillo, in mattinata, e Conte nel pomeriggio.
A porte chiuse il fondatore ha regalato uno dei suoi interventi show. Dopo l’abbraccio con Conte di sabato durante l’evento sull’intelligenza artificiale Idia, a favore di telecamere, ieri Grillo è salito sul palco per salutare a suo modo le nuove leve pentastellate. «Tutte le rivoluzioni un po’ di sinistra portano a governi di destra. Tutte. Secondo voi, Gandhi ha migliorato l’India? Se oggi Gandhi vedesse l’India divisa, inorridirebbe. Se Martin Luther King si trovasse di fronte Trump, con quel ciuffo, direbbe ancora “il mio sogno”? Il mio sogno un c… Se Mao vedesse la Cina oggi, ma ti rendi conto? Io non mi sento di equipararmi a quello, per equipararmi a quello dovrei morire di una morte violenta. Eh sì, se non hai una morte violenta non passi mica alla storia…». Applausi e risate in sala, che lo spingono a lanciarsi in una battuta sul Pil: «Vi faccio questo esempio, il paradiso e l’inferno. Quant’è il Pil nel paradiso? In paradiso entri e non c’è un c… Non ci sono bollette, non c’è energia, non ti sposi, non c’è niente: quant’è il Pil? Zero. Andiamo all’inferno: bolletta della luce agli estremi, spostamenti, i diavoli che girano di qua e di là ma il Pil a mille… Dove vorresti vivere tu? All’inferno…».
Quella di ieri è stata la presentazione ufficiale della “giovanile” del M5S, il «Network giovani-L’officina del futuro». Si è parlato soprattutto di ambiente, formazione e lavoro: tre aree tematiche che riguardano maggiormente l’intelligenza artificiale e il futuro dei giovani. L’auspicio del Movimento è che i simpatizzanti under 36 contribuiscano alla stesura del programma Cinquestelle per le Europee. «Tutti parlano di giovani ma chi ci parla e chi ascolta le loro proposte, le loro emergenze? Il loro contributo è vitale – assicura Conte -, è centrale. Vogliamo che ragazze e ragazzi siano protagonisti delle scelte, non che le subiscano restando a guardare mentre qualcuno nega loro il futuro. È per questo che il presente deve tornare nelle loro mani». —