UN ALTRO EPISODIO A OSIGLIA, MADRE E BAMBINO TRASFERITI D’URGENZA IN OSPEDALE

luisa barberis
albenga
È finita in tragedia la corsa in ospedale da Albenga a Savona di una giovane per un parto prematuro: il bimbo è nato morto, trasformando la gioia di diventare mamma in un dolore tremendo. La donna era alla trentunesima settimana di gravidanza (inizio dell’ottavo mese), quando nella notte ha avvertito che qualcosa non andava e ha chiamato i soccorsi. Prima le perdite di sangue, poi le contrazioni hanno allarmato la venticinquenne, che ha chiesto l’intervento del 118. Tuttavia il viaggio disperato verso il San Paolo si è rivelato vano, visto che la speranza si è spenta subito. Il dramma si è consumato proprio nella data della giornata mondiale della prematurità.
Oltretutto, non è stata l’unica grande emergenza di ieri: nel primo pomeriggio un’altra giovane, una ventiduenne di Osiglia, ha avuto un parto precipitoso. Il bimbo aveva talmente fretta di nascere che, all’arrivo dell’ambulanza della Verde di Murialdo, era già chiaro che il piccolo non avrebbe atteso di arrivare all’ospedale. Per raggiungere il San Paolo da Osiglia c’è quasi un’ora di strada e per questo è stato chiamato l’elisoccorso Grifo, che ha accompagnato la puerpera al Gaslini di Genova, dove poi è nato il bimbo. Ora le sue condizioni sono stabili, ma è ancora in osservazione.
Ben diverso il caso di Albenga, dove la gravidanza stava procedendo in un contesto di estrema fragilità ed era noto che la situazione specifica fosse purtroppo complicata. «La donna era già seguita dal Consultorio di Finale Ligure – ha ricostruito l’Asl in una nota – La chiamata di soccorso è arrivata alle 5,49, la centrale ha attivato il servizio territoriale per il trasporto urgente e l’ambulanza è arrivata al domicilio temporaneo della donna alle 6,01. In base alle condizioni cliniche, il medico ha valutato di trasportare la signora al Pronto Soccorso ostetrico del San Paolo di Savona (al momento l’unico Punto nascite della provincia, ndr), purtroppo durante il trasporto in autostrada la signora ha espulso alle ore 6,30 un feto privo di vita». Il medico ha subito avviato le manovre di rianimazione per cercare di tenere attaccato alla vita quel piccolo corpicino, ma la situazione è subito apparsa disperata. Nel frattempo l’ambulanza è arrivata al Pronto soccorso ostetrico di Savona, dove il personale era già pronto a intervenire. «Il feto è stato preso in carico, come la madre, dalla Struttura complessa di Ginecologia dell’Asl e dall’Unità operativa Pediatria Savona dell’Istituto Gaslini – continua Asl – La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Savona, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria». Vista la delicatezza della situazione è probabile che venga disposta l’autopsia. L’Asl ha espresso cordoglio: «Ci stringiamo al dolore della famiglia per la imponderabile perdita». —