PIETRA LIGURE. NUOVO APPELLO DEL COMITATO

«Non chiediamo nulla di più del rispetto dell’impegno preso, ossia la riapertura del Punto nascite del Santa Corona». Da tre anni sulle barricate, non si ferma l’azione del comitato “Nascere a Pietra” che lunedì, al tavolo della Regione, ha rinnovato l’appello, affinché la Maternità di ponente possa tornare ad accogliere il vagito dei bambini.
«Siamo andati in audizione per la seconda volta in un anno – spiega il referente del comitato Pierluca Bertuzzi – e abbiamo trovato un ambiente disposto ad ascoltare, ma non a prendere impegni chiari. Da parte della Regione c’è sempre la conferma della volontà di riaprire il Punto nascite, ma, purtroppo, restano molti punti interrogativi, a partire dalla carenza di personale».
Lunedì, proprio mentre era in corso l’audizione, l’Asl savonese ha emesso una nota, confermando la volontà di riaprire il reparto, ma con una prospettiva temporale più lunga, visto che prima dovranno essere completati i lavori per “ricucire” le ferite inferte dall’incendio doloso, divampato a settembre 2022 al terzo piano del reparto di Ortopedia e Traumatologia.
«Capiamo che dopo il periodo Covid ci sono stati diversi inconvenienti, a partire dall’incendio – continua Bertuzzi – Oggi è in corso una rotazione dei reparti per consentire all’Asl di risolvere i danni provocati dal fuoco e i locali del Punto nascite sono occupati da altro. In sostanza siamo fermi a tre anni fa, ma, al netto di tutti questi problemi, anche la nostra richiesta è sempre la stessa: riaprite il servizio. I cittadini vanno rispettati e la promessa va mantenuta, perché altrimenti si rischia, oltre a far nascere i bambini del Ponente sulle ambulanze a bordo strada perchè non tutti fanno in tempo a raggiungere il San Paolo, anche di perdere la fiducia. Noi ci impegniamo a controllare il testo del piano sanitario e a continuare a vigilare, affinchè si arrivi al più presto alla riapertura». —
L.B.