SECONDO L’ASL AL MOMENTO LA PRIORITÀ È LA SISTEMAZIONE DEI REPARTI DANNEGGIATI DALL’INCENDIO DEL 2022

IL CASO
LUISA BARBERIS
PIETRA LIGURE
Si allungano i tempi per la riapertura del Punto nascite del Santa Corona. Per Regione e Asl il riavvio della Maternità non è in discussione, ma prima dovranno essere completati i lavori per “ricucire” le ferite inferte dall’incendio doloso, divampato a settembre 2022 al terzo piano del reparto di Ortopedia e Traumatologia. Una data esatta per la riapertura non è ancora stata fissata, ma potrebbero volerci mesi, persino un anno. La ristrutturazione di gran parte del padiglione verrà ultimata entro fine anno, mentre il terzo piano, la zona più colpita che accoglieva l’attività chirurgica, sarà disponibile entro il primo semestre 2024. E di recente proprio l’attività chirurgica è stata spostata nei locali che tradizionalmente accoglievano il Punto nascite (padiglione 17) in modo da sfruttare il temporaneo stop del reparto maternità per consentire una rotazione delle aree interessate dall’incendio e dare continuità ad alcune attività, come appunto la chirurgica. Per arrivare alla riapertura del Punto nascite dovranno anche essere risolti i problemi legati alla carenza di personale. L’orizzonte si è delineato ieri, insieme all’annuncio da parte della Regione della riapertura della maternità di Sanremo da febbraio 2024, proprio mentre i comitati del Savonese (Nascere a Pietra, Amici del San Paolo e Comitato sanitario Valbormida) erano a Genova, in audizione con i consiglieri regionali della seconda commissione (tra i quali l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola) per discutere il Piano socio-sanitario 2023-2025. Mentre in via Fieschi andava in scena un confronto serrato tra le parti, Asl e Regione hanno fatto il punto su uno dei temi più controversi, il Punto nascite appunto. Il servizio è chiuso da novembre 2020, quando, prima il Covid e poi la carenza di ginecologi, ostetriche, ma anche infermieri, hanno costretto a concentrare il servizio al San Paolo di Savona. Nei giorni scorsi a Ponente sono circolate indiscrezioni rispetto al fatto che la riapertura del Punto nascite del Santa Corona fosse legata alla costruzione del nuovo ospedale di Taggia (riferimento per l’Imperiese, ma in arrivo solo tra il 2028 e il 2030) o alla realizzazione del nuovo monoblocco di Pietra. «La riapertura non è in alcun modo condizionata ad altre strutture ospedaliere – ha chiarito Asl in una nota – Per quanto riguarda il Savonese, il riavvio del Punto nascite del Santa Corona è vincolato alla risoluzione di diversi problemi di tipo strutturale, funzionale, impiantistico, che si sono generati in seguito all’incendio doloso del settembre 2022». La Regione attende le certificazioni antincendio dei vigili del fuoco, ma trapela anche un ragionamento che riguarda l’intero ponente: il futuro piano sanitario prevede 9 Punti nascita in Liguria, due nel Savonese. Ma, dato che al momento ne sono attivi 8 e non esistono le condizioni per riaprire Santa Corona, oggi è la Maternità di Imperia a supplire alla carenza di Pietra. —