IL GRUPPO “PIÙ CAIRO” HA CREATO UN COMITATO

L’obiettivo è indire un referendum consultivo per passare la parola ai cairesi, affinché siano gli abitanti a esprimersi rispetto all’ipotesi di realizzare un inceneritore nelle aree industriali della città. È iniziato il lavoro del gruppo di opposizione “Più Cairo”, che venerdì, in una riunione molto partecipata alla Soms, ha dato vita al comitato “No all’inceneritore” e ora si prepara a raccogliere le firme necessarie per dare vita a una consultazione popolare. «La nostra posizione è chiara e netta: diciamo no all’inceneritore a Cairo senza se e senza ma – spiega il capogruppo Fulvio Briano – Il nostro è un no secco, su tutta la linea, ma, siccome ciò non vale per tutti, chiediamo che siano i cairesi a decidere. Il referendum è una prova di democrazia».
In linea con l’articolo 49 dello Statuto comunale, il gruppo Più Cairo ha già presentato una mozione al consiglio comunale, visto che la prima strada per arrivare alla consultazione è ottenere l’approvazione del documento a maggioranza assoluta. «Sappiamo già che ciò non avverrà – precisa Briano -, perchè il sindaco Lambertini ha già deciso per tutta la maggioranza di bocciare il documento. Nell’incontro di venerdì abbiamo quindi posto le basi per percorrere la seconda strada possibile: costituiamo un Comitato, che sottoporremo al segretario comunale per la validazione, quindi inizieremo a raccogliere le firme necessarie per arrivare comunque ad ascoltare i cairesi».
Per Cairo si tratterebbe del secondo referendum popolare della storia: il primo risale agli anni Novanta, quando, durante il mandato del sindaco Osvaldo Chebello, gli abitanti bocciarono l’ipotesi di realizzare una centrale a turbogas a Bragno. Oggi la partita si gioca ancora su un impianto industriale impattante. L’iter sembra partito, ma per il sindaco è inutile: «Proporre un referendum è una perdita di tempo e una presa in giro per le persone. Nessuno ha mai parlato ufficialmente di realizzare un inceneritore. Ha fatto solo una ipotesi il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri». —
L.B.