Decisione della Corte d’Appello di Genova: l’ex assessore non avrebbe assolto l’obbligo di relazionare sulla fonte dei fondi per le spese elettorali

Savona. Fulmine a ciel sereno sul consiglio comunale di Savona. Ileana Romagnoli, ex assessore nella giunta di Ilaria Caprioglio e attuale consigliere di minoranza per il centrodestra, è stata dichiarata decaduta dalla carica di consigliere comunale dalla Corte d’Appello di Genova, facente funzione anche di garante per le elezioni amministrative di due anni fa. La notifica al Comune di Savona è arrivata venerdì mattina.

A confermare la notizia è il presidente del consiglio comunale, Franco Lirosi: “Ci tengo a sottolineare – si limita a commentare – che nella vita privata di Romagnoli non voglio entrare. Non conosco il motivo per il quale viene dichiarata decaduta e non mi interessa. Naturalmente è mio dovere tutelare il consiglio comunale quindi non posso che ottemperare a un ordine della Corte d’Appello di Genova”.

Secondo alcune indiscrezioni, il provvedimento contro Romagnoli sarebbe legato alla mancata comunicazione sulla fonte dei fondi per le spese elettorali. Tutti i candidati consiglieri (sia gli eletti che i non eletti) devono infatti ottemperare a questo obbligo, relazionando sulla provenienza del denaro utilizzato durante la campagna. Un obbligo che Romagnoli non avrebbe rispettato nonostante ripetuti solleciti, finendo per incorrere anche in una pesantissima sanzione (la cifra minima è di 25 mila euro, ma può salire fino a oltre 103 mila).

Romagnoli, che era anche vicepresidente del consiglio comunale, era stata eletta in consiglio come seconda più votata della Lista Toti, dietro a Pietro Santi e davanti a Fabio Orsi. Al suo posto dovrebbe entrare quindi la prima dei non eletti in quello schieramento: si tratta di Margarita Coppo Zaimaj, commercialista di 50 anni. Se non dovesse accettare, i nomi successivi in lista sono quelli di Silvia Bottaro e Laura Barberis.

https://www.ivg.it/2023/10/savona-ileana-romagnoli-decaduta-da-consigliere-comunale/