DECISIONE DELLA PROVINCIA

La scuola di Quiliano sarà accorpata con Spotorno, mentre sono salvi dai tagli sia il Comprensivo di Vado che l’Istituto Patetta di Cairo e il Liceo Calasanzio di Carcare. È stata votata ieri, in consiglio provinciale, la delibera sul dimensionamento scolastico: come imposto dal nuovo decreto del Governo, le scuole con un numero di studenti al di sotto dei 600 ragazzi dovranno essere accorpate. La soglia minima, imposta dal Ministero, è quella dei novecento.
Un lungo dibattito aveva infiammato il territorio savonese, mettendo a rischio l’autonomia di sei istituti. Ieri, però, il voto della Provincia ha salvato gli istituti savonesi riducendo al minimo gli accorpamenti.
«Dopo un ampio consulto con i dirigenti delle scuole, con i sindacati e con l’Ufficio scolastico provinciale- ha detto il presidente di Palazzo Nervi, Pierangelo Olivieri- siamo giunti a una soluzione condivisa. L’Istituto Comprensivo di Quiliano verrà unito a quello di Spotorno e non a Vado, come ipotizzato in un primo momento. La sede della presidenza resterà a Quiliano. Abbiamo, poi, deciso di far slittare al prossimo anno gli accorpamenti degli istituti della Valbormida: salvi, quindi, sia l’Issel che il Patetta».
La delibera è stata votata da tutto il consiglio provinciale, con l’astensione dei consiglieri di Lega e di Fratelli d’Italia. Un sospiro di sollievo, per il mondo della scuola, che temeva la scure degli accorpamenti. La soluzione intermedia, adottata quest’anno, garantisce una maggior tutela agli istituti. L’argomento aveva acceso un ampio dibattito sul territorio con proteste da parte di presidi e famiglie. —
s.c.