UN’ANOMALIA AL LIMITE DEL CONFLITTO DI INTERESSI

il retroscena
L’inchiesta che ha provocato un terremoto a Palazzo Nervi ha fatto emergere anche una situazione atipica, anche se formalmente regolare. Giulia Colangelo, è direttore generale della Provincia (al momento sospesa dal Ministero dell’Interno), quindi al vertice della catena amministrativa a cui fanno capo i dipendenti. Tra questi anche il sindaco di Albisola Superiore, Maurizio Garbarini, che a Palazzo Nervi lavora come geometra. Contemporaneamente, però, Colangelo è segretario comunale proprio ad Albisola, ossia alle dirette dipendenze del sindaco, che è proprio Maurizio Garbarini. Un cortocircuito che ieri, a tre giorni dalla notizia dell’inchiesta di Questura e Procura della Repubblica, continua a fare discutere e ha spinto a intervenire il Pd albisolese: «Le recenti notizie giudiziarie mettono ancora una volta in luce l’inadeguatezza dell’attuale amministrazione, inserendo nuove criticità in un quadro già difficile. Diverse scelte sono state fatte anche grazie alla nomina di un segretario comunale al limite del conflitto di interessi. L’epilogo attuale assume quindi le caratteristiche della fine di un ciclo politico. L’amministrazione è ingessata dal piano di rientro del debito, svendendo aree pubbliche, come le aree di via San Pietro».
Garbarini, dal canto suo, ribadisce la fiducia in un’evoluzione positiva: «E’ chiaro che non fa piacere trovarsi citati in una vicenda del genere, ma sono sicuro di aver sempre operato nella trasparenza e nella regolarità».
Con un’indagine in corso non può commentare, ma può allontanare gli altri sospetti ventilati dal Pd: «Il sindaco ha il potere di decidere sulla scelta del segretario comunale. Ma ovviamente, prima di assegnare l’incarico alla dottoressa Colangelo, avevamo verificato se fosse una cosa fattibile dal punto di vista formale. Non siamo sprovveduti, ci siamo posti la domanda, dato che io sono dipendente dell’ente in cui lei è dirigente e sindaco dove lei avrebbe svolto il ruolo di segretario. Pertanto avevamo chiesto pareri preventivi e non erano emerse obiezioni di sorta, a quel punto era stata avviata la procedura. La giunta di Albisola continua a lavorare per gestire il paese». —
g.v.