SAVONA. ALLARME ROSSO NEGLI OSPEDALI

Luisa Barberis
Savona
Venti procedure di selezione tra bandi di concorso per assumere medici specialisti e avvisi interni per stabilizzare coordinatori (capo-sala) e assegnare incarichi organizzativi volti a migliorare l’attività negli ospedali e sul territorio.
L’Asl si gioca il tutto per tutto dando avvio a una massiccia «campagna di selezione», ma, tra le tante procedure, spicca un allarme rosso per la carenza di anestesisti nel Savonese. La crisi è grave a tal punto che l’azienda ha avviato ben due concorsi in contemporanea: un bando di selezione per assumere specialisti a tempo determinato e un altro concorso a tempo indeterminato. Affinché quest’ultima procedura arrivi a una graduatoria, ci vuole tempo.
Di conseguenza l’azienda ha deciso di intervenire con una sorta di misura supplementare per accelerare e avvalersi il prima possibile di un maggior numero di medici. L’attenzione è puntata su ottobre: tra poche settimane è atteso non solo il ritorno della parto analgesia in provincia (era stato proprio l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola a parlare di ottobre), ma anche un recupero delle liste di attesa per alcune operazioni chirurgiche di routine che avevano accumulato lunghe attese. Nel merito la delibera pubblica ieri spiega a chiare lettere che un concorso non esclude l’altro, anzi gli anestesisti potranno essere assunti subito a tempo determinato (andando così a rispondere a un bisogno dell’azienda), ma anche partecipare al concorso a tempo indeterminato, quindi essere poi stabilizzati in un secondo tempo. Quella per «intercettare» anestesisti è soltanto una delle tante procedure che l’Asl ha deliberato nei giorni scorsi per rinforzare gli organici. A giocare la parte del leone sono gli avvisi interni, procedure indette per individuare tramite bando i nuovi coordinatori infermieristici dei vari reparti: le pratiche sono una dozzina, ma spiccano quelle per il coordinamento ostetrico, il pronto soccorso di Savona e Pietra, Ppi e blocco operatorio di Cairo. Inoltre è stato aperto un concorso per assumere un medico dell’emergenza e pronto soccorso (l’ultimo concorso si è chiuso lo scorso giugno, ma ha partecipato una sola specializzanda e pertanto non è stato possibile coprire le posizioni vacanti), una chiamata per assumere un’ostetrica (due dipendenti sono al momento assenti per maternità e un’altra collega ha rassegnato le dimissioni e lascerà il reparto dal primo ottobre). Nel frattempo è stata nominata anche la commissione che dovrà giudicare i candidati per 5 posti da cardiologo. —
