silvia campese
savona
Giovedì prossimo, il 5 ottobre, per la prima volta da quando il progetto è stato annunciato, il presidente della Regione e commissario Giovanni Toti verrà a Savona per confrontarsi con i sindaci e gli amministratori locali sull’impianto di rigassificazione di Snam. L’appuntamento è in Provincia, alle 15: l’invito a partecipare è rivolto ai sindaci dei Comuni coinvolti dal tracciato, che siedono al tavolo tecnico. Ci saranno anche il Comune capoluogo, ma solo il sindaco e non i consiglieri, oltre ai Comuni dell’Isola del Golfo che saranno, più o meno direttamente, toccati dall’opera.
Una notizia, quella della convocazione, che ha già scatenato una serie di reazioni durissime tra gli amministratori e, soprattutto, tra i membri dei comitati del “no”.
Ad accogliere Toti, com’era accaduto due settimane fa in via Gramsci, sotto l’Unione Industriali, ci sarà un presidio di manifestanti, per contestare non solo il progetto, ma anche il modo in cui è stato condotto l’iter. La mancanza di un confronto con il territorio e, soprattutto, dell’organizzazione di incontri sul territorio, sono stati gli aspetti che, da subito, hanno scatenato le polemiche.
Le prime contestazioni risalgono a metà agosto, quando il tavolo tecnico con il Comune di Vado, che doveva svolgersi a Savona, era stato trasferito a Genova. Così come tutti gli incontri successivi: nonostante le richieste e le costanti sollecitazioni dei sindaci, nessun incontro sul rigassificatore, a cui prendessero parte il commissario Toti o i tecnici di Snam, è stato organizzato a Savona. Il presidente della Regione e i tecnici Snam non hanno preso parte nemmeno al consiglio comunale monotematico di Palazzo Sisto, dov’erano stati invitati. Una scelta che ha fatto infuriare i sindaci e che ha contribuito a far esplodere le tensioni. Con un proliferare di assemblee con esperti e, poi, di incontro istituzionali all’interno dei consigli comunali, n cui sono stati votati ordini del giorno contrari all’impianto.
Ora, finalmente, l’incontro in Provincia. «Raccogliendo le istanze del territorio- ha scritto il presidente della Provincia, Pierangelo Olivieri nella lettera di convocazione- mi sono fatto da tramite per convocare l’incontro a cui prenderanno parte il commissario Toti e i tecnici di Snam».
Oltre ai Comuni coinvolti in modo diretto (Altare, Carcare, Cairo, Quiliano e Vado), presenti con sindaci e consiglieri comunali, ci saranno anche i Comuni inseriti nel masterplan portuale (le due Albissole, Bergeggi e Savona). Infine i Comuni dell’area protetta dell’isola di Bergeggi (Noli, Spotorno, Bergeggi e Vezzi).
Se il sindaco del capoluogo, Marco Russo, con altri dodici primi cittadini, sta lavorando a un documento, che verrà consegnato in Regione, probabilmente prima dell’incontro, i comitati si stanno organizzando per manifestare nella giornata del 5 ottobre, così come avvenuto lunedì scorso, a Genova, sotto la Regione.
«Dalle 14,30 saremo da Palazzo Nervi- dicono dal Comitato “No rigassificatore”-. Faremo sentire la nostra voce e la determinazione del territorio, contro un impianto inaccoglibile. Come emerso, poi, non ci sono reali motivazioni, se non politiche, alla base dello spostamento».—