E IL PD SOLLECITA CON URGENZA UN CONFRONTO IN REGIONE
silvia campese
savona
«Siamo preoccupati. Non solo noi, gestori degli stabilimenti balneari, ma anche tutto il mondo del turismo e buona parte del terziario. L’impatto del rigassificatore sul nostro territorio rischia di essere davvero pesante».
Enrico Schiappapietra, presidente dell’associazione regionale e savonese dei bagni marini, scende in campo sulla partita dell’impianto Snam, che sarà collocato al largo di Vado e Savona, in mare, con una serie di infrastrutture a terra.
«Il territorio savonese – dice Schiappapietra- negli anni ha pagato uno scotto importante per quanto riguarda lo sviluppo industriale e portuale. Le due ciminiere di Tirreno Power sono state, per anni, la triste cartolina di chi, in autostrada, raggiungeva le mete turistiche della provincia. Non vorremmo che, un domani, il nuovo biglietto da visita diventassero le navi, cariche di gas liquido, al largo di Savona». Un tema delicato per chi operi nel settore del turismo. «Nessuno ha delle posizioni ideologiche, di contrarietà a priori – dice il presidente dei bagni marini-. Ben ricordiamo i momenti in cui i costi del gas erano volati alle stelle, per cui comprendiamo il valore di tali impianto. Non nascondiamo, tuttavia, forti perplessità e preoccupazione, con un quesito: perché proprio a Savona, visto che Genova ha potuto dire di no?». Per fare chiarezza sui dubbi e per giungere a una posizione unitaria dei bagni marini, ma anche del mondo turistico e del terziario, è stato organizzato sul tema un incontro, il prossimo 29 agosto, nell’aula magna della sede di Confcommercio, in corso Ricci. Il titolo sarà “Rigassificatore a Vado: ostacolo oppure opportunità?”, con esperti tecnici e con i rappresentanti delle categorie.
Sempre ieri, sul tema, ha assunto una dura posizione il consigliere regionale Pd, Roberto Arboscello. «Il presidente della Regione Toti- ha detto- smetta di attaccare chi solleva dubbi o critiche e risponda ai dubbi dei cittadini coinvolgendo gli amministratori locali. Senza chiarezza, il giudizio non potrà che essere negativo». Duro anche il Pd vadese: «Dalla Regione insensibilità verso le paure dei cittadini. Chiediamo un confronto urgente». —

