REGIONE: NOMINA ANTICIPATA A QUESTO POMERIGGIO

Si stringono i tempi per la nomina di Monica Giuliano come commissario di Arlir, la Agenzia regionale ligure per i rifiuti. Il presidente della Regione, Giovanni Toti, ha convocato per oggi alle 14,30 un incontro in cui ufficializzerà l’investitura del sindaco vadese a capo della neonata struttura che dovrà gestire l’intero piano dei rifiuti regionale, coordinando tutti gli interventi. L’incarico avrà una durata di sei mesi, con un rinnovo per altri sei. Nel frattempo il presidente Toti dovrà scegliere il direttore di Arlir, che avrà le funzioni operative e dovrà essere un tecnico con specifiche qualifiche. Un vincolo che escluderebbe la Giuliano, che quindi avrà il compito di preparare la struttura e avviarla.
Con la nomina a commissario di Arlir, per Monica Giuliano si chiuderà in anticipo il suo secondo mandato come prima cittadina di Vado. La scadenza naturale sarebbe stata nella prossima primavera, escludendo la possibilità di un terzo mandato, ad oggi non previsto per legge. Mercoledì prossimo verrà convocato il consiglio comunale di Vado, durante il quale il sindaco comunicherà formalmente le proprie dimissioni, che diventeranno esecutive entro venti giorni. In quel lasso di tempo il prefetto dovrà nominare un commissario che prenda in mano le redini del Comune, il cui cCnsiglio verrà sciolto, per traghettarlo alle elezioni del 2024. Quindi anche il vicesindaco Fabio Gilardi perderà la carica, dato che il Testo unico degli enti locali non prevede in questo caso il subentro come reggente. In teoria l’incarico di commissario di Arlir e il ruolo di sindaco non sono incompatibili, ma Giuliano ha valutato l’impossibilità di assumere un doppio incarico di questo peso e ha concordato con Toti e con la sua maggioranza la strada delle dimissioni. A Vado la campagna elettorale si aprirà di fatto in anticipo e in un panorama di incertezza. Il candidato designato sarebbe proprio Gilardi, ma gli ultimi avvenimenti hanno un po’ cambiato il quadro. —
G. V.