CAIRO MONTENOTTE
Il dialogo tra Comune di Cairo e Italiana Coke passa alla carta bollata. La giunta del sindaco Paolo Lambertini ha deciso di affidarsi a un legale per farsi assistere nella delicata partita che riguarda i valori della qualità dell’aria della città. Nell’ultima seduta di giunta, l’amministrazione ha deciso di farsi assistere da un avvocatoper il precontenzioso, anche in ragione di una possibile fase di ulteriore contenzioso giudiziale che potrebbe innescarsi con l’azienda. «È tempo di fare chiarezza e vogliamo capire come agire», si limita a commentare il sindaco Lambertini. Più volte le centraline posizionate in città hanno registrato valori anomali e superiori ai limiti di legge per quanto riguarda il benzo(a)pirene. Il 2022 si era chiuso con una situazione critica a Bragno: qui la centralina dell’Arpal aveva rilevato un valore medio annuo di 3,1, che va paragonato con il dato di 2,3 del 2021, il 2,5 del 2019 e il 3,8 del 2020, l’anno peggiore di sempre. Anche località Mazzucca, l’agenzia regionale aveva rilevato dati oltre i limiti, ossia una media di 2,5, che però si allinea con i livelli del passato, ossia 2,1 del 2021, 2,7 del 2020 e 2,2 del 2019. —
L. B.

