PASA (CGIL) CONTRO ASL E REGIONE. IL POLICLINICO: SENTENZA SORPRENDENTE

«Una sentenza giuridicamente sconvolgente». L’avvocato Francesco Dal Piaz, legale del Policlinico di Monza, non nasconde lo stupore per la pronuncia del Consiglio di Stato, che dà ragione alla Regione nell’iter di privatizzazione degli ospedali di Cairo e Albenga. I giudici riconoscono la correttezza dell’azione della Regione, che ha revocato la gara per le mutate condizioni post pandemia, e annullano anche il risarcimento danni da 314 mila euro che l’Ente avrebbe dovuto pagare al colosso lombardo per danno da mancata aggiudicazione. Il risultato è un innegabile sconcerto da parte del Policlinico, visto che negli anni erano arrivati tre giudizi favorevoli (due ricorsi al Tar e un appello al Consiglio di Stato) e il gruppo era riuscito a dimostrare che l’offerta del concorrente, l’Istituto ortopedico Galeazzi, era sovrastimata. L’avvocato Dal Piaz entra nel merito: «Per quasi 40 pagine il Consiglio di Stato afferma che il Policlinico ha subito un danno per la mancata aggiudicazione. Poi, però, dice che questo danno è venuto meno per la revoca degli atti di gara. Un aspetto sconvolgente: è come dire che l’Ente pubblico ha creato danni con un comportamento durato anni, ma non ne risponde solo perché ha anche il potere di revocare. Si determina una disparità enorme tra pubblico e privato: nessun privato cittadino potrebbe fare una cosa simile, perché risponderebbe sempre dei danni». Se la Regione si dice soddisfatta («Si può dunque procedere serenamente al grande lavoro che ci impone il Pnrr nei due presidi»), una forte reazione arriva dalla Cgil. Così il segretario savonese Andrea Pasa: «Finisce la vicenda giudiziaria, ma nel frattempo la Regione ha smesso di investire sugli ospedali di Cairo e Albenga, ha speso un mare di soldi pubblici per la battaglia legale, tenendo con il fiato sospeso un’intera provincia. Nulla per cui cantar vittoria, anzi punti che fanno salire la rabbia e che, con altre ragioni, rappresentano il motivo per cui il 18 luglio la Cgil manifesterà a Savona. Oggi (ieri, ndr) siamo in presidio a Roma, ma chiederemo le stesse cose in provincia: serve più sanità territoriale, visto che ci sono comuni senza medici di famiglia. Rivendichiamo il ripristino dei servizi e delle attività per le quali la Regione si era impegnata, a partire dai Ppi h24 ad Albenga e Cairo. Ci devono spiegare come intendono organizzare e riempire di personale gli ospedali di comunità». —