giovanni vaccaro
albisola s.
Dopo l’apparizione degli escavatori, sono arrivati anche camion, dumper e operai nel cantiere dell’Aurelia Bis. Ieri mattina ad Albisola il rumore e la polvere hanno dato il segnale della ripartenza dopo oltre quattro anni di attesa. Per una volta le attività di operai e mezzi non hanno sollevato proteste fra gli abitanti. Ora sono un motivo di speranza.
Gli interventi sulla grande opera, che dovrà collegare il casello autostradale di Albisola con il porto di Savona e la zona di corso Ricci, sono ripartiti davvero. L’auspicio è che, giunti a questo punto, Anas e struttura commissariale possano davvero completare l’opera. Al momento dell’abbandono da parte della Cmc, Cooperativa muratori e cementisti di Ravenna, che andò in crisi nel 2018 con la firma del concordato preventivo e lasciò il cantiere nel 2019, l’Aurelia Bis era arrivata all’82%. Anas ha dovuto intraprendere un lungo e difficile percorso, iniziando con l’annullamento del contratto, disposto dal Tribunale di Ravenna, e chiamando le imprese arrivate dietro alla Cmc nella gara d’appalto, che però rifiutarono di prendere in mano l’operazione. Finalmente Anas, in qualità di soggetto attuatore, ha potuto consegnare i lavori al raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Ici, Italiana Costruzioni Infrastrutture Spa, che dovrà realizzare impianti, finiture e collegamenti con la viabilità esterna. «Completata tutta la parte burocratica – ha spiegato ieri Fabrizio Cardone, responsabile del procedimento per Anas -, camion e ruspe hanno iniziato a lavorare per sistemare il cantiere e ripartire con il completamento dell’opera. I lavori saranno di tipo civilistico e impiantistico, soprattutto per quanto riguarda le due gallerie molto lunghe. L’importo complessivo dei lavori si aggira intorno ai 67 milioni di euro e occorreranno mille giorni, quindi circa tre anni, per arrivare alla fine. Anas e il commissario (Matteo Castiglioni) hanno la volontà di rendere l’Aurelia Bis fruibile il prima possibile». Vincenzo Costantino, direttore generale della Ici, ha confermato che prima dell’estate si lavorerà dentro le gallerie, quindi sullo svincolo lato Savona. Inoltre dovrà essere costruito il nuovo viadotto sul torrente Sansobbia, per collegare lo sbocco di levante dell’Aurelia Bis con la viabilità ordinaria ed il futuro casello autostradale, che sarà “girato” verso l’Aurelia Bis. —

