IL MINISTRO SCHILLACI CONFERMA GLI INTERVENTI SULL’EDILIZIA SANITARIA IN LIGURIA
Emanuele Rossi
Mentre il ministro della Salute Orazio Schillaci conferma interventi sull’edilizia sanitaria in Liguria per 740 milioni di euro già assegnati, si addensano ombre sui fondi per l’ordinaria amministrazione della sanità nel 2023, con i sindacati che esprimono preoccupazione al termine di un incontro con l’assessore regionale Angelo Gratarola e i dirigenti apicali della sanità e del bilancio regionali, Roberta Serena e Claudia Morich.
Sono i due volti della sanità ligure: se il Pnrr e gli investimenti sui nuovi ospedali sono ingenti, la copertura dei livelli essenziali di assistenza e del personale necessario sembrano sempre più in bilico. «Preoccupa sia noi che la Regione il fatto che non ci siano certezze sulla quota spettante alla Liguria dal riparto nazionale per il 2023. Né quale sarà il criterio per la pesatura della popolazione anziana», dice il segretario regionale della Uil Mario Ghini. «I segnali vanno verso una riduzione ma non vogliamo che questo comporti una ripercussione sui servizi, che sono sempre più in difficoltà per la mancanza di personale. Stiamo realizzando 33 Case della comunità, bene, ma nel 2026 chi le farà funzionare?». Per la Cgil «il problema delle risorse è un problema reale che non pare essere la prima preoccupazione della Regione così come non lo è per il Governo che proprio alla sanità ha tagliato i fondi per i prossimi anni». L’incontro era stato organizzato dopo il disegno di legge del consiglio regionale con cui sono stati tolti 35 milioni di euro dai finanziamenti dei Lea per fare fronte al disavanzo del 2022.
«In merito al disegno di Legge 152 del 2023, che utilizza risorse del bilancio regionale per andare a sopperire ai costi aggiuntivi della sanità, è stata evidenziata l’efficacia del provvedimento che non intacca minimamente i servizi essenziali», recita una nota della Regione a commento dell’incontro.
Tutt’altra aria si respirava invece a Rapallo, al convegno organizzato da Telenord a cui hanno partecipato, in collegamento, il ministro della Salute Schillaci e quello della Pubblica amministrazione Zangrillo.
In particolare Schillaci, affiancato nel collegamento dal parlamentare Matteo Rosso (FdI), ha detto che «nell’ambito del programma di investimenti per l’edilizia sanitaria le risorse destinate alla Liguria, con la sottoscrizione di Accordi di programma, ammontano complessivamente a oltre 740 milioni, di cui circa 470 milioni relativi agli accordi sottoscritti fino al 2023; altri 240 milioni programmati con la delibera del settembre 2022». Si va dai lavori sul Santa Corona e il San Martino al progetto bandiera del nuovo ospedale di Erzelli, finanziato da Inail e Pnrr.
«Siamo in attesa della documentazione regionale per la valutazione degli accordi di programma», ha aggiunto il ministro. —

