CAIRO MONTENOTTE
Mauro Camoirano
Cairo Monteotte
Cassa integrazione Funivie, giovedì prossimo, in Consiglio regionale, audizione di parti politiche, economiche e sindacali. Ad annunciarlo è il consigliere regionale Pd Roberto Arboscello, che spiega: «I lavoratori di Funivie da quasi 6 mesi sono senza alcuna misura di sostegno al reddito. La Cassa integrazione, prorogata al 31 dicembre 2023, con l’ultima Manovra finanziaria, nella sostanza è ferma al palo da novembre. Ho ottenuto la convocazione in Consiglio regionale di tutti gli attori: commissario straordinario per la gestione, commissario straordinario per il ripristino, presidente della Provincia di Savona, i sindaci di Savona e Cairo, il presidente dell’Unione Industriali di Savona e i sindacati. E’ necessario un impegno diretto sia dal Ministero delle Infrastrutture, sia da Regione Liguria, nei confronti dell’Inps per sbloccare la situazione».
La situazione per molti lavoratori sta diventando davvero dura: a gennaio è stata pagata una parte del mese di ottobre e molti devono ricorrere ai risparmi o magari basarsi solamente sullo stipendio della moglie, se c’è, per arrivare a fine mese, «mentre bollette, scadenze, mutuo, spese varie non si fermano certo. I sindacati sottolineano «di aver rimarcato la situazione a Ministero e Regione, che addossa la colpa all’Inps» e l’audizione sarà occasione per capire dove si è ingorgata la pratica.
Potrebbe essere occasione anche per un altro nodo finora irrisolto per i cassintegrati, ovvero la formazione: vista l’ottica di rilancio dell’infrastruttura e la possibilità che esso avvenga attraverso la sinergia tra fune e ferrovia, la cassa integrazione potrebbe essere l’opportunità di realizzare corsi di formazione indirizzati ad esempio alla movimentazione ferroviaria, tra l’altro settore in crescita. Ma finora gli appelli del sindacato in tal senso sono caduti nel vuoto. Infine si potrà fare il punto anche sulla nuova gara per il ripristino con il commissario Maugliani. —

