SI AMPLIANO I SOGGETTI CHE POTRANNO FISSARE VISITE ED ESAMI CON IL PERCORSO DI LIGURIA DIGITALE
Emanuele Rossi
Sono tre le mosse con cui la Regione pensa di aggredire il problema dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie. Problema annoso, aggravatosi con il Covid ma di certo non risolto nemmeno con i 36 milioni stanziati nel 2021 per il piano ReStart. Qualcosa si muove, però, e il quadro è stato fatto ieri dall’assessore alla Sanità Angelo Gratarola in occasione della presentazione dell’estensione del sistema Prenoto salute anche a farmacie e medici di medicina generale, che scatta oggi. «Agire sull’appropriatezza della domanda, evitando le richieste ridondanti o inutili; aumentare l’offerta di prestazioni anche con il ricorso ai privati visti i nostri problemi di organico», sono le prime due mosse. La terza è la razionalizzazione delle prenotazioni e il passaggio, per tutti i canali, al sistema di Prenoto salute. Che ha diversi vantaggi rispetto al “vecchio” Ises web: la possibilità di disdire l’appuntamento, l’accessibilità a qualsiasi ora, la capacità di individuare gli slot liberi anche oltre i tempi indicati sulla richiesta del medico.
«Dal primo marzo Prenoto salute si estende anche al canale delle farmacie e ai medici di medicina generale. Il prossimo passo sarà l’unificazione dei Cup e dei call center. Speriamo che anche questo passaggio ad uno standard unico ci aiuti a razionalizzare e migliorare l’annoso problema dei tempi di attesa», dice il presidente della Regione Giovanni Toti. Sono 610 le farmacie abilitate e 1200 i medici di medicina generale. Mentre per l’ultimo decisivo passaggio, l’estensione ai Cup e ai call center, ci vorrà ancora qualche settimana di formazione degli operatori. «Questo permetterà di estendere a tutti gli utenti i valori aggiunti portati dalla piattaforma in questi mesi. – sostiene l’amministratore unico di Liguria digitale Enrico Castanini, papà di Prenoto Salute che deriva dall’esperienza di Prenotovaccino, realizzato per la lotta alla pandemia – Prenoto salute, infatti, sfrutta un motore di ricerca e degli algoritmi più moderni e sofisticati rispetto agli ormai datati strumenti finora utilizzati, e questo lo rende capace di trovare la miglior data possibile per la prestazione richiesta, mostrando all’utente anche slot che il sistema in uso finora non sempre riusciva a trovare. In più, la comodità e la flessibilità d’utilizzo garantita da Prenoto salute rende più semplice anche la disdetta degli appuntamenti: non è un caso se in questi primi 7 mesi sono state più di 38 mila le prestazioni recuperate e rimesse in agenda in tempo reale solo attraverso la piattaforma». E un appuntamento rimesso in agenda significa una lista d’attesa che si accorcia. Dal 29 luglio il sistema informatico è stato utilizzato per oltre 145 mila prestazioni prenotate (33 mila visite radiologiche, 17 mila prime visite e 95mila esami di laboratorio), con una media di 680 prenotazioni al giorno. Sono stati 17.100 gli utilizzi nel weekend e ben 38.600 le prenotazioni negli orari di chiusura Cup e call center, la sera e la mattina presto.
«Da parte nostra – afferma Elisabetta Borachia, presidente di Federfarma Liguria – continueremo ad offrire gli stessi servizi a tutti i nostri clienti ma, grazie a Prenoto salute, potremo farlo in maniera più efficiente. L’abbiamo provato e l’abbiamo trovato molto performante. L’immediatezza con la quale ad esempio verranno rimessi in agenda gli appuntamenti disdettati, ci permetterà sicuramente di avere accesso ad un numero maggiore di possibili prenotazioni e questo consentirà a tutti di usufruire di un servizio migliore, sempre più utile al cittadino, nell’ottica di una farmacia dei servizi che stiamo via via implementando con grande attenzione alle necessità del territorio». Soddisfazione che accomuna farmacisti e medici di base, che potranno utilizzare il sistema per prenotare ad esempio gli esami follow up per i loro pazienti. «Un sistema di prenotazione più agile ma al tempo stesso sicuramente più performante – dichiara Andrea Stimamiglio, segretario regionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale – e quindi un servizio ancora più utile per i pazienti. Questo servizio si va ad aggiungere – e non sostituisce – ai canali di prenotazione già esistenti, come call center, farmacie e sportelli». —

