Il deputato Roberto Traversi ricorda gli strumenti a disposizione: “Il governo deve attivarsi, prevenzione essenziale”

Savona. “Esprimo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori che hanno perso la vita nei porti di Civitavecchia, Trieste e alla Tpl Linea. Tre morti premature in appena 24 ore ci dicono che il nostro paese deve investire in sicurezza, e lo deve fare con fatti concreti. Le parole non bastano”.

E in merito alla sicurezza portuale l’esponente pentastellato ricorda: “A fine anno, era stato approvato un mio emendamento per destinare 3 milioni di euro alle imprese del porto che investiranno in sicurezza sul lavoro. L’emendamento, aumentato peraltro di un milione di euro per ciascun anno dal 2023 al 2026, è importante per la tutela di imprese e lavoratori ma è ancora in attesa del decreto attuativo. Destinare fondi senza poi metterli a terra, non risolverà i problemi”.

“Grave, inoltre, che non si applichi pienamente il Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro, che prevede una normativa specifica per i lavoratori del porto, marittimi e delle ferrovie ma è rimasto inattuato dal 2008. Lo riproporrò al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini”.

“Per quanto riguarda l’annunciato incontro al Ministero, non si capisce perché il viceministro Rixi abbia deciso di sentire solamente le associazioni datoriali e non quelle dei lavoratori”, conclude Traversi.