ALBENGA. IL CONSIGLIERE MAI: PRESTO SARÀ REALTÀ

C’è il piano sanitario regionale in vista e il sindaco Riccardo Tomatis torna alla carica: «Albenga deve avere un ospedale e un reparto d’emergenza aperto 24 ore al giorno». Una richiesta che il consigliere regionale leghista Stefano Mai rilancia sotto forma di una sorta di rassicurazione, quando dice che il piano, a quanto gli risulta, comprenderà la riapertura del punto di primo intervento. «Quando verrà presentato ufficialmente il Piano socio-sanitario della Liguria ai distretti – afferma il primo cittadino ingauno – nella qualità di presidente della conferenza dei sindaci ribadirò le esigenze del comprensorio, a cominciare da quella di avere un ospedale pienamente funzionante, con tutti quei reparti indispensabili alle necessità dei cittadini e un reparto di emergenza aperto 24 ore su 24». Il sindaco sottolinea l’enorme lavoro del comitato spontaneo #senzaprontosoccorsosimuore (ricordando la presenza al suo interno non solo delle associazioni di volontariato, ma anche di maggioranza e minoranza, rappresentate da Giorgio Cangiano e Gerolamo Calleri) nella battaglia per la riapertura del reparto d’emergenza.
Nel centrodestra Stefano Mai ha toni rassicuranti. «Secondo le mie informazioni, che trovano riscontro nelle indiscrezioni di stampa, la riapertura del punto di primo intervento dell’ospedale Santa Maria Misericordia, che è stata inserita nella bozza del nuovo Piano socio-sanitario della Liguria, potrà a breve diventare realtà – annuncia -. Deve essere il primo passo per ridare agli albenganesi l’ospedale e riportare sul territorio l’offerta sanitaria necessaria». —
L. reb.