L’ALLARME DEL CENTRO SANTAGOSTINO: “NUOVE TARIFFE INEVITABILI PER CONTINUARE A SOPRAVVIVERE”

Esami diagnostici più cari. Visite mediche specialistiche con nuove tariffe, riviste al rialzo. Il caro vita colpisce anche la sanità. A lanciare l’allarme, con una lunga lettera ai pazienti, è il Centro Santagostino: un gruppo con oltre 50 milioni di fatturato, 1.300 medici e sedi sparse tra Lombardia, Emilia Romagna e Lazio che, lo scorso anno, ha trattato quasi 270 mila pazienti.
A partire dallo scorso 4 dicembre, il prezzo di una visita specialistica è passato da 65 a 77 euro, un aumento del 18,4%: «Abbiamo cercato in tutti i modi di gestire i costi prima di prendere questa strada, ma – scrive l’ad Luca Foresti – una serie di fattori la rendono ormai inevitabile, pena la sopravvivenza stessa di un’azienda come la nostra, che si basa su un delicato equilibrio, basato su prezzi accessibili per i pazienti, remunerazione adeguata per i medici e l’equilibrio finanziario dell’azienda», che in 13 anni di vita non ha avuto utili. D’altra parte, fin dalla nascita nel 2009, l’azienda ha puntato «più sul ritorno sociale che su quello economico».
La decisione della società è mossa «dall’aumento esorbitante del prezzo dell’energia» e da quello dei materiali. I primi rincari, lo scorso autunno aveva riguardato le prestazioni più energivore dagli esami di laboratorio alla diagnostica per immagini e «ora dobbiamo farlo anche per quelle più diffuse e scelte dagli utenti, vale a dire visite specialistiche ed ecografie».
Il Santagostino è consapevole che «questo rincaro avrà un peso rilevante nel bilancio familiare», ma puntando a mantenere prezzi competitivi insegue la «mission di sanità accessibile nel lungo termine».
E nel pieno della polemica sull’utilizzo di Pos e strumenti di pagamento digitale, l’azienda riconosce uno “sconto” di 7 euro «per chi sceglie di caricare sui nostri sistemi un metodo di pagamento»: chi preferisce pagare al momento dell’erogazione, invece, dovrà pagare i 5 euro di commissione di servizio, cui si aggiungono 2 euro di bollo, quindi in tutto 84 euro.
Nessuno aumento, invece, per le sedute di psicoterapia e l’igiene dentale; mentre sono state ritoccate al rialzo le prestazioni odontoiatriche e anche i vaccini. giu.bal. —