
il caso
Giovanni Vaccaro
ALBISOLA
L’ennesimo incidente stradale in corso Mazzini ha fatto riaccendere la protesta degli albisolesi. Una pressione in realtà mai sopita, dal momento che il nodo del traffico grava ormai da decenni sulla cittadina e periodicamente arriva un incidente. «A ottobre abbiamo scritto a tutte le istituzioni sovracomunali – spiega Flavio Beltrami a nome dei residenti della zona -, chiedendo almeno di limitare il transito dei tir nei fine settimana e al mercoledì mattina, quando è giorno di mercato. A novembre abbiamo sollecitato una risposta. Nessuno ci ha mai dato un riscontro. E ora siamo di fronte a un nuovo dramma, con una persona ricoverata in ospedale che lotta per sopravvivere».Mercoledì mattina, giorno del mercato settimanale, una pensionata è stata investita da un camion in colonna. Anna Maria Corti, 88 anni, ha attraversato la strada sulle strisce pedonali nei pressi della caserma dei carabinieri, passando proprio davanti al paraurti del mezzo pesante. L’autista non si è accorto della presenza della donna, in quanto fuori dal suo campo visivo. Non è un caso se in Francia i mezzi sopra alle 3,5 tonnellate sono obbligati a portare sui lati un adesivo con la scritta “Attention, angles morts” (attenzione, angoli morti) con un disegno che evidenzia i punti intorno al veicolo in cui il conducente non ha la visuale. Così chi cammina o pedala in bicicletta vicino a un camion sa dove può essere notato dall’autista e dove rimane invisibile dal posto di guida.Poi c’è il problema del traffico eccessivo per un centro abitato, come ad Albisola. Corso Mazzini è l’asse in cui transita tutto il flusso, proveniente dal casello dell’autostrada, diretto a Savona e al porto. E viceversa. «L’ennesimo incidente che ha visto coinvolto un camion nel centro di Albisola è stato ampiamente preannunciato dalla preoccupazione dei cittadini che da tempo segnalano una situazione insostenibile – sottolinea Beltrami -. Preciso che non siamo un “comitato”, ma tanti albisolesi esasperati dal rischio quotidiano denunciato da anni. Nel nome del risparmio di pochi euro si mettono a rischio migliaia di persone».La richiesta è di dirottare i mezzi pesanti verso il casello di Savona, vietando loro di uscire al casello di Albisola. C’è però una controindicazione: il traffico si sposterebbe sul capoluogo. L’alternativa sarebbe l’Aurelia Bis, un progetto che però è ancora in cantiere e dovrà essere modificato per disporre degli svincoli giusti per il traffico portuale. Negli ultimi anni i sindaci Franco Orsi e Maurizio Garbarini hanno firmato ordinanze per limitare il traffico pesante nei fine settimana estivi, per evitare che si sommasse a quello turistico. D’inverno, però, diventa più complicato riproporre il provvedimento. «Guarda caso, mercoledì e giorno di mercato, una persona anziana investita sulle strisce da un camion – aggiungono i residenti -. Siamo certi che fra non molto tempo dovremo piangere altri morti o feriti a causa dell’assurdo traffico che soffoca le due Albisole. Morti e feriti che gravano e graveranno totalmente sulle coscienze di chi non vuole prendere provvedimenti e, invece di tutelare la salute dei cittadini, preferisce assecondare altri interessi».

