BILANCI E STRATEGIE IN VALBORMIDA 

Un «telegramma» per salutare il 2022 e guardare il 2023 con nuovi obiettivi.
Paolo Lambertini (Cairo): «Nel 2022 la nostra riconferma netta e nel 2023 l’attenzione si concentrerà sull’ospedale, ma anche sulla necessità di supportare al meglio l’associazionismo». Christian De Vecchi (Carcare): «Nel 2022 la riqualificazione di 5 aree realizzando park pubblici in via Abba, via Barrili, piazza Donatori Sangue, via dei Gaggioni e al Vispa, con 100 nuovi park. Per il 2023 proseguire l’opera di intercettazione di finanziamenti pubblici, che in 5 anni ha permesso di raggiungere 10 milioni di contributi, record per Carcare».
Francesco Dotta (Cengio): «Per l’anno passato la viabilità, dall’intervento sulla curva della Casa dello Zucchero, alla viabilità pedonale di Palazzo Rosso. Nel 2023 lavoreremo per il rilancio delle aree ex Acna, visto che ci sono manifestazioni di interesse, ma anche per lo sviluppo dell’area sportiva in località Isole che sarà permessa dall’abbattimento della diga sul Bormida».
Amedeo Fracchia (Roccavignale): «Per il 2022 gli interventi di rigenerazione urbana con il rifacimento delle due piazze in località Strada e Camponuovo. Quest’anno punteremo sul turismo con la Zip Lane, il nuovo Bar del Cuore e un nuovo campo da Padel a Camponuovo». Aldo Picalli (Millesimo): «Abbiamo puntato su viabilità e sicurezza, con le due nuove rotonde di via Trento e Trieste. Per il 2023 si punterà sul turismo. Da citare anche due progetti: uno sul Bormida, con la realizzazione di una scogliera (400 mila euro) ad Acquafredda e l’intervento da 800 mila euro, in collaborazione con un privato, per rifare il fondo in erba sintetica, campo di calcio e gradinate Skate». m.ca. —