CAIRO MONTENOTTE
Il nosocomio cairese attualmente offre 30 posti letto, in una logica di Ospedale di Comunità, già attivata a metà agosto, con 20 posti letto, a cui si affiancherà anche una Casa di Comunità. I restanti 10 posti letto si riferiscono al reparto di Riabilitazione extraospedaliera residenziale.
Tre i punti deboli evidenti. I macchinari, soprattutto per quanto riguarda Radiologia, e a tal proposito la Regione, con il Pnrr, prevede l’acquisto di attrezzature radiologiche e nuova Tac da 3,2 milioni.
Le sale operatorie, inaugurate nel 2014 e mai realmente utilizzate, per le quali è prevista, però, una riattivazione per interventi in day surgery di bassa complessità una volta reperiti gli anestesisti.
Resta aperta la vertenza per il Punto di primo intervento, solo in autopresentazione e per codici di bassa complessità, affidato a medici di emergenza coadiuvati, quando disponibili, dal personale del 118, ma che sarebbe destinato a diventare un ambulatorio di primo intervento per la bassa intensità assistenziale affidato ai medici di famiglia. Per supportare l’automedica sarà poi attivata un’ambulanza India, con un infermiere a bordo, nel primo semestre di quest’anno.
La Casa di Comunità sarà ospitata dagli spazi derivati dalla demolizione e ristrutturazione dell’adiacente ex Maddalena, con costi stimati, compresi arredi ed attrezzature, di quasi 5 milioni.
Nell’ospedale cairese si possono attualmente trovare Day Hospital di Medicina e Day Hospital di Riabilitazione attivi 5 giorni su 7, ambulatori di Riabilitazione, Servizio di Dialisi, Laboratorio Analisi, Ambulatori di Medicina Interna (reumatologia, diabetologia, tiroide), doppler, ambulatori di Cardiologia, Pneumologia, Terapia del Dolore e Cure Palliative, per pazienti con stomie, di Allergologia, Neurologia, Psicologia e Oculistica. M.CA. —

