CAIRO: POLEMICA DEL COMITATO SANITARIO
L’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola, sarà a Cairo il 27 gennaio, alle 14,30, per fare il punto sul nuovo reparto Riabilitazione e sull’ospedale.
Intanto, però, sale la polemica del Comitato sanitario locale: «La politica locale ingauna è più abile e più unita rispetto alla Val Bormida nel far pesare le necessità del territorio».
Continua, il presidente del Comitato, Giuliano Fasolato: «Gratarola dialoga con quelle parti politiche che ritengono i servizi sanitari destinati dalla Regione, in particolare l’emergenza, non sufficienti alle esigenze del territorio, quindi pur nella mancanza di personale medico ed infermieristico, si cerca un compromesso che possa garantire la popolazione. Un’operazione di buon senso. Che però non decolla in Val Bormida per la mancanza di unità, convinzione e peso politico. Sul PPI, dall’Asl si rimbalza la palla alla Regione che, non contrastata, ha come unico obiettivo un ambulatorio di bassa intensità gestito da medici di base, in una soluzione non solo insufficiente, ma che rimane comunque ancora solo sulla carta senza alcuna alternativa».
Dalla Regione si ribadisce invece la piena disponibilità a confrontarsi per cercare di implementare i servizi, a partire da Riabilitazione, mentre il progetto di ambulanza India, nel primo semestre 2023 partirà proprio in Val Bormida.
Mentre il sindaco Paolo Lambertini, sottolinea: «La possibilità di avere interlocutori specifici, come l’assessore Gratarola, ma anche il nuovo direttore di Distretto, Luca Corti, molto presente, così come il direttore generale dell’Asl 2, Marco Prioli, auspico ci consenta di cambiare passo innanzitutto su due questioni: il supporto all’emergenza con l’ambulanza India, e la riattivazione delle sale operatorie. Le polemiche o i raffronti che non stanno in piedi, li lascio invece ad altri».M.CA. —


