elena romanato
savona
Ampliamento del Pronto soccorso del San Paolo, approvato il progetto definitivo.
La direzione dell’azienda sanitaria ha dato il via libera all’ampliamento degli spazi dedicati all’emergenza-urgenza che prevede la costruzione di una nuova area adiacente al lato sud dell’attuale Pronto Soccorso. Con questo intervento sarà possibile ottenere, oltre alla separazione dei percorsi di accesso per pazienti «non Covid» e quelli «Covid», anche tre nuove aree ambulatoriali dedicate all’emergenza nell’area radiologica, ortopedica e pediatrica.
Il nuovo spazio che verrà realizzato permetterà inoltre di utilizzare l’attuale impianto montalettighe, presente sul lato est del Padiglione Astengo, con lo scopo di collegare il pronto soccorso all’edificio che ospita i reparti di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria e al corridoio del secondo piano interrato di collegamento al Monoblocco.
Il costo previsto dei lavori è di 3 milioni 216 mila euro, di questi 1 milione 230 mila fanno parte di risorse dell’azienda sanitaria e il restante 1 milione 986 mila euro di fondi regionale, all’esame della Conferenza Stato Regioni. Il progetto di ampliamento del pronto soccorso era stato pianificato da tempo e si è arrivati alla progettazione definitiva dopo l’ottenimento delle abilitazioni necessarie, come il parere preventivo prevenzione incendi, autorizzazione paesaggistica e permesso di costruire.
Nel complesso, per l’ospedale San Paolo sono previsti oltre 26 milioni di investimenti nei prossimi anni. Una parte di investimenti, per 13 milioni e 809 mila euro, riguarda progettazioni già in fase avanzata come l’ampliamento dell’anatomia patologica, il rifacimento di alcuni degli ascensori , rifacimento dell’impianto anticendio e l’ampliamento del pronto soccorso. Poi si aggiungono altri 14 milioni di euro divisi in due gruppi di investimenti: 7 milioni e 450 mila euro destinati al rifacimento facciate e terrazze, ammodernamento impianti levatori, rifacimento spogliatoi, nuova tac nel nuovo pronto soccorso, adeguamento impianti elettrici, revisione centrale frigorifera, ammodernamento di varie attrezzature. Infine ci sono 6 milioni e 658 mila euro provenienti dal Pnrr: digitalizzazione dei Dea, e per acquisto di macchinari come la sostituzione risonanza, mammografo e angiografo cardiologico, un ecografo di alta fascia, sostituzione di radiologia diretta nel pronto soccorso. Nei mesi scorsi è stato inoltre inaugurato il centro ictus al reparto di Neurologia ed è stato acquistato l’angiografo multidisciplinare. —

