NEL PICCO DELL’INFLUENZA NERVI TESI SU PERSONALE E 118

mauro camoirano
savona
In piena emergenza influenzale, è rebus sulle ferie del personale Asl. Il sindacato Fp Cgil dice che sono state bloccate, ma la Regione smentisce.
«Non è bloccando le ferie, o, come ha fatto l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola, che pure è medico che arriva dalle strutture dell’Emergenza, riducendo l’attività delle centrali di 118 alla stregua di quella svolta nei call center commerciali, che si risolvono i problemi della sanità in Liguria». La replica dell’assessore è puntuale: «Demagogia non supportata dai fatti».
Duro attacco della Fp Cgil Savona alla Regione. Il sindacato, «senza dimenticare le inaugurazioni di attività già funzionanti o spacciate per nuove», sottolinea come siano «sotto gli occhi di tutti le ingenti risorse pubbliche trasferite dalla Regione ai privati, attraverso i piani restart o quelli di abbattimento delle liste di attesa, che fino ad oggi a tutto servono tranne che a potenziare la sanità pubblica e diminuire le liste di attesa». E poi affondano sulle ferie: «Oggi, di fronte al picco influenzale, l’unica risposta che viene messa in campo dalla Regione è il blocco delle ferie per i lavoratori, e viene chiesto alla direzioni delle Asl di predisporre fantasmagoriche misure per fronteggiare l’emergenza influenzale, misure che non si riesce nemmeno a capire in cosa dovrebbero consistere e con quali operatori da mettere in campo». E concludono: «Ben conosciamo la paternità dello sciagurato rallentamento e “blocco” delle assunzioni e dei concorsi deciso dall’attuale Regione attraverso Alisa e le Direzioni aziendali. Servono, invece, incremento degli stipendi e miglioramento delle condizioni dei luoghi di lavoro, non il blocco delle ferie e l’aumento dei carichi di lavoro».
E mentre dall’Asl 2 precisano che «allo stato attuale non sono state bloccate le ferie a nessuno. Se si renderà necessario potrebbe succedere». La replica dell’assessore regionale Angelo Gratarola: «Un attacco demagogico non supportato dai fatti. In merito all’attività delle centrali 118, il termine “call center” non è una parolaccia, è un centro di chiamata ancorché in questo caso complesso, perché si prende carico, in momenti drammatici, di una serie di problematiche sanitarie per fornire la migliore risposta. Venire accusato di avere scarsa considerazione per il personale del 118, che è stato per tantissimi anni il mio compagno di lavoro, è fuori luogo». Sul blocco delle ferie: «Premettendo che il tema ferie è legato all’organizzazione di ciascuna Asl, non vi è mai stata da parte di questa amministrazione nessuna indicazione sul presunto blocco in occasione delle feste natalizie». Un’ultima precisazione arriva poi sul piano straordinario influenza nelle festività: «Come Regione Liguria abbiamo chiesto a tutto il personale sanitario uno sforzo straordinario per queste festività, per evitare che Covid e influenza, particolarmente aggressiva, dopo gli anni in cui non ha sostanzialmente circolato, congestioni i Pronto Soccorso. Con i Flu Point predisposti, e l’accordo con i medici di medicina generale per le feste natalizie, l’obiettivo è evitare che arrivino casi non urgenti, come febbre alta o altri sintomi che possono essere gestiti senza ricorso ad un dipartimento di emergenza». —