alessandra pieracci
genova
Le previsioni sono di una situazione difficile sotto le feste per l’impatto del virus dell’influenza, superiore a quello delle peggiori epidemie influenzali degli anni precedenti, e per l’aumento dei contagi da Covid-19. Per evitare l’assalto ai pronto soccorso, i malati in barella e le ambulanze bloccate, la Regione ha predisposto un piano sanitario che prevede ambulatori dedicati, aumento dei posti letto con aree degenziali ad hoc, accordo con i medici di medicina generale per garantire l’attività territoriale durante il sabato e i festivi. Se si rafforza l’organico da una parte, però, si deve allentare dall’altra: quindi vengono «rimodulate», ovvero ridotte, le attività delle sale operatorie. «La rimodulazione delle attività chirurgiche, per ottenere ulteriori risorse, sfrutta anche la naturale contrazione dell’attività operatoria elettiva nelle feste. Tutta l’attività di emergenza e urgenza è invece, garantita» precisa l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola.
«Le prossime settimane saranno complesse dal punto di vista della gestione degli afflussi nei pronto soccorso – dichiara il presidente della Regione Giovanni Toti – e per questo abbiamo previsto su tutto il territorio degli specifici “flu point”, ambulatori per le patologie a bassa complessità legati proprio all’influenza. Bisogna evitare che arrivino in pronto soccorso casi non urgenti, con febbre alta o altri sintomi che possono essere gestiti senza ricorso a un dipartimento di emergenza. Abbiamo chiesto a tutto il personale sanitario uno sforzo straordinario per queste festività, con un virus influenzale particolarmente aggressivo. Il nostro invito è quello di non sottovalutare questa patologia e vaccinarsi il prima possibile, anche contro il covid.»
«La situazione è da monitorare costantemente – sottolinea il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – La fascia d’età dove il virus circola maggiormente è sempre quella tra gli 0 e i 5 anni, ma l’incidenza che registriamo oggi è superiore al doppio di quello che normalmente si osserva negli adulti e negli anziani. Abbiamo introdotto un sistema per la sorveglianza dell’emergenza-urgenza». I flu point in Asl 2 saranno presso l’ospedale di Albenga in accesso diretto dalle 8 alle 20 tutti i giorni, dal 22 dicembre a Cairo Montenotte, presso l’ospedale di Comunità, (dalle 14 alle 19 tutti i giorni), e a Savona, ambulatorio di via Collodi (14-19). Ci sarà un ambulatorio «codici bianchi» per bassa intensità assistenziale presso l’ospedale di Pietra Ligure. Verranno aggiunti 21 posti letto: 10 al San Paolo; 6 al Santa Corona; 5 presso la Riabilitazione estensiva residenziale dell’Ospedale di Comunità di Cairo Montenotte. Saranno rinforzati gli organici dei pronto soccorso di Savona e Pietra Ligure, saranno potenziati gli interventi per la dimissione dei pazienti fragili ricoverati. —