CAIRO. IL SINDACO LAMBERTINI: LA STRATEGIA È L’OSTRUZIONISMO

LUCA MARAGLIANO
CAIRO M.
Un Consiglio comunale da record, con cento punti all’ordine del giorno. E’ quello convocato stamattina, dalle 9, a Cairo: una seduta fiume con 5 deliberazioni, ben 28 mozioni e 67 interrogazioni, presentate dai due gruppi di opposizione consiliare. Numeri decisamente insoliti, frutto soprattutto dell’attività dei consiglieri del gruppo «Più Cairo», guidato da Fulvio Briano, che hanno presentato 27 mozioni e 62 interrogazioni, mentre si devono all’altro gruppo di minoranza, «Cairo in Comune», guidato da Giorgia Ferrari, le restanti 5 interrogazioni e una mozione.
Molti, naturalmente, i temi di discussione: da quelli della sanità ai lavori pubblici, passando per le recenti problematiche emerse sul servizio di sgombero neve e sull’ipotesi di un termovalorizzatore nell’area valbormidese, sino ad arrivare a quelli relativi all’energia e alla raccolta rifiuti. «Avevamo promesso un’opposizione attenta e puntuale, ed è ora che l’amministrazione dia risposte ai cittadini» ha commentato, pochi giorni fa, il capogruppo di «Più Cairo», Briano. Lambertini, che ha parlato apertamente di «strategia di ostruzionismo».
L’ultima seduta nel Consiglio comunale cairese era stata convocata lo scorso 30 settembre: anche questo aspetto, per altro, è stato contestato a più riprese dal gruppo di opposizione «Più Cairo», che per ben due volte si è rivolto direttamente alla prefettura per sollecitare la convocazione di una nuova seduta.
Tutti aspetti che promettono di innescare nuove polemiche, a partire già dalla giornata di oggi. —