EMERSA UNA ASSESSORA NON VACCINATA A VENTIMIGLIA

Patrizia Mazzarello
Non ha il Super Green Pass e ha superato i 50 anni: chieste le dimissioni dalla carica di vicepresidente del Consiglio comunale di Laura Pastore. A far scoppiare il caso, che si aggiunge a quello ventimigliese dell’assessora Eleonora Palmero, che 50 anni non li ha ma senza Super Green Pass ha effettuato un sopralluogo al Saint Charles, è stato anche un intervento sui social della consigliera bordigotta: «Il Green Pass non serve a dimostrare che sei sano, serve a dimostrare che sei ubbidiente», si poteva leggere a margine della foto di una pecora. Da qui, la querelle. «Evidentemente – replica Pastore – è già iniziata la campagna elettorale. Non ho indicato che sono un esponente politico e non do le dimissioni, in quanto non ho offeso nessuno. Si tratta del mio pensiero e non devo vergognarmi ad esprimere quello che penso». Il sindaco Vittorio Ingenito, da parte sua, fa sapere di aver già sollevato la questione: «In merito alla possibilità di partecipare (in streaming) al Consiglio per un consigliere non vaccinato, ho chiesto un parere al segretario comunale». Mentre sono critiche le minoranze.
L’ex sindaco Giacomo Pallanca accusa: «Ognuno può avere le proprie idee ma le sue parole sono inappropriate per il ruolo istituzionale che ricopre. Auspichiamo che si nomini un nuovo vicepresidente del Consiglio». Duro anche l’intervento di Mara Lorenzi: «Mi pare sia particolarmente inopportuno per un consigliere con addirittura responsabilità di vice-presidente del Consiglio comunale fare pubblicità ad una posizione socialmente rischiosa. Non smetto di pensare a che cosa sarebbe stata la pandemia se non ci fossero stati vaccini efficaci. Difficile accettare che si possa pubblicamente contestare la necessità di vaccinarsi da una posizione in cui si dovrebbe dare l’esempio. Quanto scritto dalla consigliera è vero: il Green Pass serve a dimostrare che sei obbediente. Una qualità tuttavia che non assimila al pecorone, ma all’ape operosa. Cioè a chi fa tutto il possibile perché la società sopravviva e prosperi, ed è fiero di poter assolvere a tale ruolo». Matteo Ambesi, referente di Cambiamo, non fa riferimento a casi specifici, ma avverte: «Vaccini e cariche elettive: oltre all’obbligo serve buon senso. La spinta alla campagna vaccinale è continuamente sostenuta dal presidente Giovanni Toti. Riteniamo doveroso, oltre che opportuno, che lo stesso facciano i nostri amministratori locali». —