mercoledì 04/11/2020LEGA E IDROSSICLORICHINA
di Giacomo Salvini

“In farmacia, con meno di 10 euro, si trovano dei farmaci che possono evitare migliaia di ospedalizzazioni”. Matteo Salvini si presenta a metà mattina nella sala Nassirya del Senato, affiancato dal senatore Armando Siri, per dimostrare che la “collaborazione” con il governo c’è. Ma la ricetta è tutta sua: far credere che basti l’idrossiclorochina per evitare che i malati sintomatici affollino gli ospedali. Peccato che la comunità scientifica abbia molte meno certezze su questo farmaco antimalarico. E l’Aifa a maggio ne ha bloccato l’uso per le pesanti controindicazioni a livello cardiaco: “L’effetto è nullo e si rischia l’infarto”, ha aggiunto pochi giorni fa il direttore dell’Aifa Nicola Magrini.
Per Salvini invece la soluzione è a portata di mano: “Noi non facciamo pubblicità a nessuno – ha spiegato ieri mentre indossava la mascherina “Trump 2020” – ma c’è il Plaquenil o l’idrossiclorochina che costano 6 o 7 euro in farmacia e hanno salvato migliaia di pazienti ai primi sintomi”. Durante la conferenza stampa, sono intervenuti anche Siri (che nei giorni scorsi al Senato se l’era presa con “il terrorismo mediatico” da Covid) e due medici che hanno utilizzato l’idrossiclorochina, scontrandosi con buona parte della comunità scientifica: l’infettivologo di Novara Pietro Luigi Garavelli e l’oncoematologo di Piacenza Luigi Cavanna. Siri, consigliere economico di Salvini, ha provato a smontare così le tesi dell’Aifa e di molti scienziati: “Certo che questo farmaco ha delle controindicazioni – ha ammesso – anche l’Aulin ne ha, ma non per questo non lo usiamo”. Per il leader del Carroccio, l’antimalarico sarebbe salvifico: “Così potremmo evitare il lockdown. Per il governo la soluzione è chiudere, per noi è curare. Loro vogliono un’Italia rinchiusa e malata, noi laboriosa, felice e sana”. Poi ha attaccato i giornalisti: “I media hanno una responsabilità evidente su questa situazione: il terrorismo e l’allarmismo a reti unificate riempiono gli ospedali perché le persone che potrebbero essere curate in casa vanno ad affollare le nostre corsie”. In giornata, sono arrivate le stroncature del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (“Non spetta a Salvini decidere il farmaco da usare ma all’Aifa”), e di Roberto Burioni: “L’idrossiclorochina è inefficace, e pure pericolosa, come dimostrato da ampissimi studi. Perché illudere la gente che sta male e che ha paura?”.
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