12294696_10206104561669122_7893866848379746084_nCairo Montenotte
Punto di Primo Intervento ed esposto alla Procura per ipotesi di interruzione di pubblico servizio, il Comitato sanitario locale replica alle critiche dell’assessore regionale Viale.
«Il Comitato si impegna da 25 anni per la sanità in Valbormida a prescindere da chi governa la Regione o il Comune di Cairo.
L’esposto sui limiti di un Pronto soccorso aperto 12 ore, praticamente solo per codici bianchi, è doveroso a fronte della mancanza di garanzie dell’assessore alla sanità Sonia Viale sulla possibilità del l’elisoccorso Grifo di Albenga di intervenire in valle.
Il servizio di elisoccorso opererà per i prossimi due anni non oltre il calar del sole e non può operare in condizioni meteo avverse. Non rimane, quindi, che un Ppi utilizzato come ambulatorio; la Guardia medica non sempre facilmente reperibile, e un’automedica per un bacino di 42 mila abitanti in un territorio difficile, con ben 59 realtà produttive, alcune delle quali inserite nella categoria ad alto rischio.
E dove lavorano 3.700 persone, su tre turni. Quindi anche di notte».
Puntuale la replica dell’assessore regionale alla sanità Sonia Viale: «E’ evidente che nel leggere un’ottica politica nell’esposto avevo frainteso il Comitato, visto che ne sono spuntati alcuni fittizi.
Il Comitato sanitario locale lo conosco sin dai primi giorni della mia nomina e lo apprezzo molto per la tenacia e la passione, ma proprio per questo non avrei immaginato denunciassero in Procura dirigenti e responsabili dell’Asl2 che si stanno prodigando per riprendere le attività in sicurezza.
Non bastano esposti oppure striscioni per completare percorsi che hanno tempi tecnici e serie difficoltà oggettive che non sono politiche o di volontà, ma riguardano ad esempio la difficoltà a reperire il personale». m.ca. —