Erano state tolte su ordine del ministero per controlli dopo alcuni crolli
Tra ottobre e novembre prevista nuova ondata di lavori. Pronto il piano
Tommaso Fregatti
genova
Dopo l’estate da incubo sulla rete autostradale ligure, con gli automobilisti costretti a code e rallentamenti infiniti per i cantieri, c’è il fortissimo rischio che anche l’autunno possa essere estremamente problematico per la viabilità. Questo perché quello delle onduline di rivestimento per la pioggia nelle gallerie sta diventando un vero e proprio pasticcio che avrà conseguenze, però, ancora una volta drammatiche sul traffico genovese. Da una parte, infatti, c’è il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che nei prossimi giorni tramite il super commissario Placido Migliorino notificherà ad Autostrade per l’Italia un ordine piuttosto preciso: «dovete rimontare tutte le onduline nelle gallerie tolte quest’estate per le ispezioni entro l’inizio della stagione delle piogge».
Dall’altra c’è Autostrade che, annuncia di aver già pianificato un programma di rimontaggio. Si comincerà ad ottobre partendo dall’A26 e si terminerà a fine novembre sulle altre tratte. Questo con chiusure giorno e notte dei tunnel interessati e scambi di carreggiata continui.
Aspi, però, evidenzia in una nota di essere ben conscia che se non cambieranno le carte in tavolo nel modo di svolgere le ispezioni, ogni tre mesi dovrà smontare e rimontare tutte le onduline per poter svolgere nei tunnel le ispezioni trimestrali. Considerando che, per provvedere a questa operazione su tutte le 285 gallerie della rete ligure di Aspi, occorrono circa due mesi di chiusure con lavori “giorno e notte” significa che l’autostrada genovese diventerà di nuovo un cantiere continuo.
Come è stato quest’estate. Per questo Aspi auspica che, finalmente, si possa definire con il Mit una normativa univoca, concretamente attuabile e di lungo periodo, necessaria per regolare in modo efficace questa attività di grande rilevanza. «intervenire prima delle piogge»Il caso è scoppiato ieri mattina quando il super commissario ha evidenziato al Secolo XIX come sia necessario intervenire nuovamente nelle gallerie e rimontare le onduline di rivestimento prima dell’arrivo delle stagioni delle piogge. «Devono farlo assolutamente chiudendo anche le gallerie. Se non lo fanno siamo pronti a notificarlo», ha spiegato Migliorino. Aspi ha iniziato a smontare queste onduline all’inizio di giugno finendo all’inizio di agosto. Dopo che lo stesso ministero aveva imposto questo tipo intervento per poter svolgere le ispezioni trimestrali. Si tratta, per capirci, delle verifiche messe nero su bianco da una circolare del 1967 che impone alla società concessionaria di fare ogni tre mesi la radiografia del tunnel per questioni di sicurezza. Aspi originariamente aveva programmato (di concerto con il Mit) queste operazioni senza smontaggio ma con l’utilizzo di speciali georadar e termoscanner in grado di bypassare la presenza di onduline di rivestimento.
Ma poi di fronte alle contestazioni di Migliorino prima e della Procura poi – il direttore di Tronco e altri cinque funzionari sono indagati dai pm genovesi per omissione d’atti d’ufficio per non aver effettuato in maniera corretta le ispezioni trimestrali- ha fatto marcia indietro decidendo di smontare tutte le onduline della rete ligure. Oltre alle code infinite sulle autostrade ne è nato un contenzioso vero e proprio con il Mit che contesta ad Aspi di aver violato l’articolo 8 della concessione e ha annunciato di aver portato a settembre la società concessionaria a giudizio davanti ad una commissione ministeriale con il rischio di una maxi multa.
Aspi si è sempre difesa da queste accuse evidenziando come l’anticipo dello smontaggio delle onduline ha fortemente modificato i programmi originari richiedendo la massima concentrazione delle risorse per il rispetto delle scadenze assegnate. il rimontaggio in due mesiOra, però, (quasi) tutte le 285 gallerie richiedono il rimontaggio delle onduline. Aspi lo ha pianificato per inizio ottobre e nel frattempo auspica di poter svolgere le ispezioni trimestrali previsti per il terzo trimestre del 2020. Terminate le verifiche i primi di ottobre si procederà al rimontaggio di tutte le onduline sull’autostrada A26 (quella considerata a maggior rischio per la pioggia). Un intervento per cui sono previsti almeno trenta giorni di lavori. All’inizio di novembre si opererà su A7, A10 e A12. Per queste tre tratte l’intervento dovrebbe durare un altro mese.
Tutte le operazioni di rimontaggio delle onduline dovranno avvenire con gallerie chiuse sia di giorno che di notte e con scambi di corsia per non bloccare il traffico. un progetto per la monte gallettoIntanto sempre il Ministero dei Trasporti ha chiesto ad Aspi di pianificare « un progetto sulla galleria Monte Galletto per sistemarla definitivamente».La galleria strategica sulla autostrada A7 Genova-Milano che collega l’allacciamento A12 con il casello di Bolzaneto e che attualmente è chiusa al traffico per lavori
