Nel decreto legge Semplificazioni varato dal Consiglio dei ministri per sbloccare le grandi opere e che prevede 130 cantieri prioritari lungo tutta la Penisola, non è stata inserita l’Aurelia bis Albisola-Savona. In 36 casi arriverà il commissario per accelerare i lavori. Gli interventi valgono 200 miliardi di euro.
«Un grande rammarico unito alla forte delusione – commenta Maurizio Garbarini, sindaco di Albisola Superiore – . L’assenza della “nostra” variante fotografa bene lo scarso peso della politica ligure alle Camere. A pensare male verrebbe da dire che, in piena campagna elettorale, è stato fatto un torto all’attuale giunta regionale di colore diverso dalla maggioranza al governo. Quindi non resta che sperare nel nuovo bando di gara che dovrebbe essere pubblicato nei primi mesi del prossimo anno a definire l’affidamento per concludere il rimanente venti per cento dei lavori che occorrono per finire la bretella».
Nel frattempo, dopo mesi di abbandono è stato messo in sicurezza il cantiere nello spiazzo di Grana dove la montagna di detriti cumulatasi dagli scavi delle gallerie è stata stoccata e portata via. A beneficiare dell’operazione sono soprattutto gli abitanti del palazzo situato di fronte che, nelle giornate ventose, si trovavano polvere ovunque perché dopo l’uscita di scena delle due aziende appaltatrici della superstrada, veniva a mancare il giornaliero innaffiamento dei cumuli.
Nel contempo Anas, concessionaria della variante, ha assegnato la progettazione esecutiva del lotto di completamento all’associazione temporanea di imprese formata da Cesi, Igeas e Rti Techint in attesa di definire il bando per l’appalto del restante venti per cento dei lavori rimasti in sospeso e che dovrebbe essere pronto entro la fine dell’anno.
La realizzazione dell’Aurelia bis, giunta all’81 per cento della fase realizzativa, vedrà quindi un appaltche servirà al completamento per un valore stimato intorno ai 72 milioni di euro. M.PI.—

