Quando è iniziato il lockdown, il Premier Conte mi fa: “Alessandro, hai per caso un mutuo con la banca?”
“Si” ho risposto io, “mi mancano sette otto rate e l’ho finito, ma per adesso c’è ancora.”
“Ok, allora vai in banca, digli che ti mando io, e fattelo congelare per 6 mesi. Poi più avanti ne parliamo, ma adesso non devi pagare più niente che quei soldi ti servono per mangiare con la tua famiglia.”
Poi mi fa: “ascolta, so che non è molto, ma fai subito domanda con l’inps – e ti avverto che bestemmierai perchè l’inps è un baraccone del cazzo – e fatti mandare 1.200 euro, 600 e 600.”
Poi, sempre Conte, mi fa: “ora chiama la tua commercialista, digli che ti calcoli la differenza di fatturato con Aprile dell’anno scorso, e fatti mandare 2.000 euro che non mi devi restituire. Lo so, tu 2.000 euro li incassavi solo a Pasquetta, ma il covid non è arrivato per colpa mia e ti posso dare massimo 2.000 euro, che però più i 1.200 di prima fanno 3.200 e sono meglio di un calcio nel culo.”
Poi il Premier si è fatto serio, mi ha guardato negli occhi, e mi fa: “con tutti i giorni che sei stato chiuso, se vuoi, puoi andare in banca, dirgli che ti mando io, non gli devi dare un cazzo di fidejussioni o altre menate perchè garantisco io per te, e fatti dare 20.000 euro sull’unghia.
Questi però, purtroppo, non te li posso regalare, sai benissimo che abbiamo avuto Berlusconi al Governo per 20 anni e abbiamo un debito pubblico paura, però me li restituisci in questo modo: per 2 anni non mi devi dare un cazzo, e poi scegli se darmeli in 10 anni con una rata inferiore all’abbonamento a netflix, oppure togliertelo dal cazzo in meno tempo con una rata sempre bassa ma superiore all’abbonamento a netflix. Non devi pagare alcun tasso d’interesse, io ti do 20.000 euro, e tra 6 anni me ne restituisci 20.600, giusto una cazzata per le spese di istruttoria”
Io l’ho ringraziato per il sostegno, ero quasi commosso, ma lui non aveva ancora finito e mi fa: ” ascolta Alessandro, ho visto che il palazzo dove hai l’albergo fa cagare e sono anni che stai lavorando coi coglioni girati, così ti voglio fare un altro regalo perchè sei un bravo cristo che si fa il culo e te lo meriti. Fate una riunione di condominio, deliberate il rifacimento totale del palazzo compresi gli infissi e tutto, che vi sto legiferando un super bonus del 110% che, con la cessione del credito, vi permette di rifare tutto con una cazzata da dividere tra voi condomini.”
Ed io a quel punto, sono proprio svenuto per la commozione, perchè ad immaginarmi di nuovo il palazzo bello splendente come un tempo mi sembra un sogno.
