Screenshot 2020-04-20 13.06.29IL SONNO DELL’EPIDEMIOLOGIA GENERA EPIDEMIE (SPECIALMENTE IN LIGURIA)
*di Valerio Gennaro

Non mi lancio in previsioni su questa catastrofica situazione, che, fortunatamente non e’ generalizzata a tutto il paese, ma è grave in Liguria.

Cerco solo di formulare una piccola descrizione epidemiologica di questa tragedia sanitaria, sociale, economica, che è anche scientifica, politica ed etica.

Si sa che questa epidemia era perfettamente prevedibile. Il suo dilagare è conseguenza invece della metodica demolizione e deviazione verso il business della ricerca epidemiologia regionale e nazionale che, anch’io, ho subito in questi ultimi 20 anni.
Eviterei le medie di Trilussa (tipo ISTAT od ALISA), medie che si dimenticano una puntuale e tempestiva analisi spazio-temporali anche dei trend sulla mortalità/incidenza complessiva.
Fino ad oggi (19 aprile 2020) la Liguria in termini di mortalità cumulativa per/con COVID19, evidenzia un dramma inaccettabile: è la quinta regione in termini di gravità. E’ superiore anche al Piemonte, al Veneto, alla Toscana e al Lazio, per citarne alcune. Anche l’andamento temporale (trend) è ancora in aumento ed è superiore a quello che si registra in Italia (soprattutto per “l’effetto Lombardia” e Valle d’Aosta). 
Come Medici per l’Ambiente stiamo rianalizzando i dati ufficiali rilasciati dalla Protezione Civile che ha documentato che, rispetto alla media italiana, in Liguria stiamo registrando il 50% in più di decessi. Anche se i “casi” sono naturalmente inferiori (928 rispetto a 23.660 decessi), rapportandoli alla popolazione reale ciò corrisponde addirittura a 59 decessi in Liguria rispetto a 39 in Italia (ogni 100mila abitanti).
Solamente ieri in Liguria abbiamo registrato 31 decessi. Questo corrisponde a 20 casi (ogni milione di abitanti). In Italia i 433 decessi di oggi corrispondono a 7 casi (ogni milione di abitanti). La sproporzione si coglie immediatamente e non può essere esclusivamente attribuita al solito “effetto anziani” dei liguri ricordato dai soliti insabbiatori che aggiungono la beffa al danno.
Meglio non dire altro. Se non chiedere umilmente aiuto.
Si, come Medici per l’Ambiente  (ISDE Genova) chiediamo aiuto. Chi ci ha guidato fino ad ora, come chi doveva vigilare si è “distratto” un pò troppo.
Non distraiamoci neppure noi.
*Valerio Gennaro è uno degli epidemiologi più noti d’Italia. E’ anche membro dell’associazione Medici per l’Ambiente Isde