
Più il Movimento governa coi resti del vecchio regime, più emergono le buone ragioni della sua battaglia. Il Movimento al centro, il vecchiume che gli rantola tutt’intorno.
Un Matteo di qui, l’altro di là. Altro che Movimento deceduto, è la vecchia politica ad essere morta anche se non lo vuole ammettere.
Lo spettacolo che stanno dando Lega e Pd è davvero patetico e vale più di mille campagne elettorali. A dimostrazione di come la battaglia del Movimento sia solo all’inizio e il lavoro da fare sia ancora tantissimo. Un lavoro anche culturale affinché la democrazia italiana torni ad essere gestita da una politica all’altezza dei tempi e dei cittadini.
Le chiacchiere stanno a zero. Dalla sera del 4 marzo, il vecchio regime prima si è mobilitato per distruggere il Movimento come se fosse una banda di criminali, poi ha iniziato ha tifare Salvini, poi si è spaventato ed ha iniziato a rantolare vittima dell’ego dei soliti ciarlatani.
Da una parte una destra sfigurata da un orco che vorrebbe imbarbarire l’Italia riportandola al bigottismo del secolo scorso. Incattivendola ed isolandola. La follia della Padania applicata all’intero paese.
Dall’altra una sinistra balcanizzata da decenni di risse e vuoto ideale. Faide che hanno speso anni a massacrare i lavoratori e lo stato sociale mentre si riempivano le tasche. Vecchia politica. Vecchio regime.
Le ragioni per cui è nato il Movimento e per cui ha ancora un lungo cammino da fare.
Con l’inferno che gli hanno scatenato contro,
il Movimento ha perso consenso ma non la voglia di provarci ed è ancora lì a tentare di onorare i voti presi con chi ci sta.
L’orco si è incaprettato da solo e non resta che provarci con sti malconci compagni di merende. Una faticaccia iniziata nel peggiore dei modi. Con cagnare sui giornali e con la solita renzata.
Ma come successo con la Lega, governandoci assieme, alla fine è positivo per il Movimento. Perché porta a casa risultati e perchè dimostra coi fatti quanto sia diverso e migliore dalla vecchia politica che ha devastato l’Italia.
Sui social i tifosi si scannano.
Si accusano a vicenda di tradimento.
Paraocchi ideologici duri a morire.
Governando con la Lega, il Movimento ne è uscito pulito ed altrettanto succederà col Pd.
Mentre Salvini girava l’Italia a far comizi a spese del contribuente, mentre la Lega veniva martoriata dagli scandali, mentre Salvini mandava tutto all’aria per una sbronza, il Movimento lavorava e portava a casa bandiere storiche.
Fatti.
Ed invece di rubare soldi, li restituiva decurtandosi lo stipendio e ridando dignità alle istituzioni. È questo che resterà dell’esperienza gialloverde. Fatti che i cittadini hanno potuto constatare coi loro occhi.
Non panzane da comizio.
Altrettando succederà col Pd.
La loro rissosità, la loro ipocrisia, la loro inconcludenza, alla fine si ritorcerà contro di loro. E anche questa esperienza di governo giallorosa, comunque vada a finire, alla fine gioverà al Movimento.
Per maturare esperienza, per realizzare altre promesse e perché continuando a lavora seriamente, i cittadini avranno un’altra opportunità per capire la differenza tra una “Italia Morta” che non si rassegna alla propria fine e la democrazia di domani.
