(Andrea Scanzi) – L’uomo che vedete qua sotto, oltre a dimostrare il fallimento delle teorie di Darwin, è l’avvocato Franco Alfieri. Tre anni fa l’intellettuale (Pd) Vincenzo De Luca lo rese a suo modo celebre, definendolo campione del clientelismo ed esortandolo a offrire “fritture di pesce” agli elettori. È anche indagato per voto di scambio politico-mafioso con l’aggravante del metodo mafioso. Due volte sindaco di Agropoli. Ex capo della segreteria del governatore (Pd) De Luca, del quale è tuttora consigliere per le tematiche dell’agricoltura, della caccia e della pesca. Tal giglio illibato è stato scelto come candidato sindaco di Capaccio Paestum, comune di 22mila abitanti del Cilento. Attenzione: non era il candidato della Lega fascista nazista razzista eccetera, bensì illuminata espressione del santissimo centrosinistra democratico. Egli era appoggiato da otto liste: tutte civiche, nessun simbolo di partito. Nemmeno quello del Pd, che c’era ma si vergognava d’esserci, e allora ha fatto finta di passare di lì per caso. I cittadini potevano dare un segnale chiaro di disgusto nei confronti di una politica che fa scempio della questione morale. E infatti lo hanno dato: votando Altieri ed eleggendolo sindaco. Verrebbe da dire, parafrasando i Gad Lerner, che se quelli che votano destra sono più o meno dei mezzi minus habens non oso pensare cosa siano gli scienziati di centrosinistra che hanno votato Alfieri, ma io non sono Gad Lerner. Per fortuna (anzitutto mia, ma credo anche sua). Assai sobrio, pertinente e sommamente istituzionale il festeggiamento dell’Alfieri e della cittadinanza tutta: un bel corteo di ambulanze che, a sirene spiegate, hanno aperto il varco al maschio condottiero patrio.

L’umanità deve estinguersi. Per il bene di tutti. C’mon asteroide.