Sarà Massimo Lanfranco, 52 anni, il candidato sindaco di Varazze per il Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni amministrative di fine maggio.

L’investitura è avvenuta ieri, nell’incontro pubblico organizzato all’Hotel Torretti alla presenza dell’onorevole varazzino Sergio Battelli.

Lanfranco, nativo della cittadina rivierasca, dal 2005 è funzionario esperto tecnico-amministrativo della Regione al Dipartimento territorio, settore difesa del suolo di Savona e Imperia. Il primo avversario ufficiale dell’uscente Alessandro Bozzano, ricopre funzioni di responsabile del procedimento nella valutazione della pericolosità e rischio idraulico e geomorfologico.

Tra i suoi incarichi, anche il rilievo del danno sulle strutture pubbliche e private in aree colpite dal sisma 2016 per i paesi di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Pollenza, Treia. Già funzionario scientifico della Commissione Europea, nel curriculum del candidato grillino anche la formazione operativa antiterrorismo svoltasi a Gallarate (Varese) al centro addestramento della 2ª Brigata mobile carabinieri dove ha completato i moduli sulla sopravvivenza in caso di attacchi terroristici (2016) e concorso civile alle attività di soccorso in caso di attacchi terroristici (2017).

Massimo Lanfranco, sposato, padre di due figli, è un esperto in Diritto delle pubbliche amministrazioni. «Anche per via della storia del nostro territorio, mi occupo da anni di dissesto idrogeologico e della prevenzione dei disastri. Mi candido per risparmiare a Varazze non solo lo scempio derivante dai rischi naturali, ma anche da quelli politici – spiega il candidato dei 5 Stelle -.

Basta al sistema delle “focaccette” e dei “fuochi d’artificio”, si alla politica inclusiva e partecipata che ripensi completamente alla città, adeguandola alle necessità dei cittadini e coinvolgendoli nei processi decisionali –. Sfruttiamo insieme tutte le occasioni per migliorare le nostre vite, a partire da quei fondi europei sprecati dalle ultime amministrazioni». m.pi.